Saxa 8 – Risorse umane e tecniche al collasso

Con la presente siamo a riportare all’attenzione di Azienda e Lavoratori la situazione che vivono i colleghi impegnati nello studio Saxa 8 (cd. Studiolo Rai Sport).
Il verbale sottoscritto lo scorso 7 gennaio tra RSU Produzione TV Roma e Azienda prevedeva due incontri di verifica sulla materia che non si sono tenuti; nel frattempo si sta andando avanti con una gestione del modello produttivo provvisoria e trasmissioni al limite delle risorse sia tecniche che umane.
I tecnici di primo livello del Controllo Centrale sono tornati al loro reparto, come previsto dal citato verbale, e l’unico tecnico “facente funzione” delle Riprese Interne svolge di nuovo, dopo due mesi, la mansione precedente; i tre tecnici operativi, ad oggi, sono stati sostituiti con dei Direttori di Produzione non operativi. In più è stato aggiunto un tecnico con il compito di controllo video.

Da martedì primo marzo dunque, durante le dirette, nel piccolissimo studio lavorano contemporaneamente ben 6 persone:
• 3 tecnici (audio, mixer e controllo);
• 1 assistente alla regia (che svolge la funzione di realizzatore);
• 1 coordinatore giornalistico;
• 1 direttore di produzione.

L’organizzazione degli spazi impone a 4 persone di lavorare scomodamente su un banco concepito per 3, creando situazioni in cui un tecnico deve alzarsi per fare posto a un altro. Inoltre, nella regia, in tre mesi, non sono state ancora installate tende oscuranti e luci regolabili (a faretto), come vorrebbe la normale operatività, nonostante siano state ripetutamente chieste agli uffici competenti.
Va aggiunto che durante le dirette più complicate, tra le quali ultimamente si è aggiunto il basket (non prevista dal verbale di accordo), i tecnici sono bloccati in regia, si avverte pertanto la mancanza di tre figure: lo specializzato di produzione, (cui peraltro si sopperisce parzialmente con un appalto), l’operatore di ripresa e il regista.

Inoltre, le apparecchiature audio-video sono già arrivate a saturazione e non sono implementabili, essendo l’impianto dimensionato solo per realizzazioni semplici. Il disagio dei colleghi che ci lavorano è quotidiano, tra interfonici che gracchiano, telecamere che non mantengono le memorie o le tarature in esposizione, touch-screen con blocchi frequenti, diaframmi che non lavorano in modo lineare: problemi cui solo la grande professionalità dei stessi colleghi riesce a ovviare, consentendo che la testata possa andare in onda sempre e comunque al massimo della professionalità e della
qualità che i mezzi tecnici consentono. Ciò non toglie che le possibilità offerte dal Saxa 8 siano nettamente e inequivocabilmente inferiori a quelle date dal Saxa 5, anche in virtù degli appuntamenti televisivi che dovranno essere gestiti al meglio delle nostre possibilità tenuto conto dell’elevato livello di visibilità che ne trarremo. Richieste di altre prestazioni provenienti della testata (off-tube), quando la saletta apposita non è disponibile, attualmente non sono realizzabili, ribadiamo la nostra contrarietà anche a questo impiego.

Nei prossimi mesi ci attendono appuntamenti sportivi che sono strategici per la nostra Azienda: il Giro d’Italia, i Campionati Europei di Calcio, le Olimpiadi; quale migliore occasione di un rilancio per lo sport in Azienda? Cogliamo, quindi, l’occasione dell’arrivo del nuovo Direttore Gabriele Romagnoli quale momento per un rilancio tecnico-artistico concreto, che sarebbe già nelle possibilità di Rai Sport, utilizzando uno studio estremamente adeguato come il Saxa 5.
Come Segreterie Regionali chiediamo un incontro urgente, invitando anche il neo Direttore di Rai Sport, per discutere e arrivare a una conclusione congrua sulla chiusura della sperimentazione avvenuta il 29 febbraio 2016.

Le Segreterie regionali di:
SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL UGL TELECOMUNICAZIONI
SNATER LIBERSIND-CONFSAL CISAL-COMUNICAZIONE