CISAL Comunicazione continua a garantire la propria presenza attiva e responsabile ai tavoli di confronto, con l’obiettivo di tutelare i diritti dei lavoratori e di ottenere risposte concrete in tempi certi.

Durante gli incontri del 26 febbraio e del 6 marzo 2025, ancora una volta abbiamo assistito a dinamiche che deviano l’attenzione dalla reale tutela dei lavoratori.

La riunione sulla Clausola Sociale per i Servizi di Contact Center, riguardante Mediatica S.r.l. – azienda fornitrice uscente dal servizio, ora assegnato a Numero Blu Servizi S.p.A. a seguito di gara indetta da Italiana Petroli S.p.A. – è stata rinviata a causa delle manovre dei soliti noti, che continuano a sfruttare il tema del BPO come pretesto per ostacolare il confronto anziché affrontare concretamente le problematiche dei lavoratori.

Nel corso del confronto, un”solito noto” ha definito il contratto applicato come “pirata”, annunciando di aver avviato assemblee sindacali per sensibilizzare e mobilitare i lavoratori contro il BPO.

CISALCOM ha risposto con fermezza, ribadendo che la clausola sociale non ha alcuna attinenza con il BPO. È evidente come questo tema venga strumentalmente utilizzato per generare tensione nelle trattative, a discapito dei lavoratori e con l’obiettivo di ostacolare il confronto.

Ancora una volta, assistiamo al ripetersi di un copione già visto, dove invece di lavorare per una soluzione condivisa si preferisce alimentare tensioni e strumentalizzazioni.

CISAL Comunicazione non si farà trascinare in giochi di strategia che non rispondono agli interessi concreti dei lavoratori.

Il nostro impegno rimane invariato: garantire rappresentanza, chiarezza e determinazione in tutte le sedi negoziali, affinché nessuno venga strumentalizzato o penalizzato da dinamiche estranee ai veri bisogni della categoria.

Non accettiamo che la tutela dei lavoratori venga sacrificata per logiche di parte. Continueremo a portare avanti il nostro lavoro con responsabilità, trasparenza e rispetto per chi ci ha dato fiducia.

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Roma 07/03/2025

P. Cisal Comunicazione
C. Fantacci