CALL CALL – Comunicato Licenziamento

Si è conclusa positivamente la vicenda di un nostro collega di Call & Call Holding SpA. che era stato licenziato nel
marzo 2020 a seguito di un provvedimento disciplinare. Il licenziamento veniva impugnato da Cisal Comunicazione
che, dando mandato al proprio Dirigente Sindacale Rocco Antonaci, incardinava presso la Direzione Provinciale
del Lavoro di Lecce, una procedura di Arbitrato e Conciliazione ex art. 7 legge 300/1970.
Esaminati i fatti, sia alla luce degli orientamenti giurisprudenziali che degli articoli relativi del CCNL delle Telecomunicazioni,
emergeva, tuttavia, una sproporzione tra la sanzione e la reale gravità delle contestazioni che andavano
lette e circoscritte al momento storico aziendale in cui si erano svolti (Concordato, Mancato pagamento
di una Retribuzione, Incertezza sul proseguimento dell’attività lavorativa).
L’esame dettagliato dell’intero provvedimento, nonostante il tentativo aziendale di avvalorare le proprie tesi, evidenziava
non poche punti di perplessità in merito alla giusta valutazione dei fatti e alla loro interpretazione.
Dopo numerosi incontri e dopo aver esaminato attentamente le memorie difensive dell’azienda e del lavoratore,
il 14 dicembre 2020 si arrivava definitivamente alla derubricazione della Sanzione di Licenziamento
in N. 03 GIORNI DI SOSPENSIONE DAL LAVORO E DALLA RETRIBUZIONE.

Per le ragioni sin qui esposte, il Collegio a maggioranza, su proposta del Presidente, con il parere favorevole del Sig. , arbitro del lavoratore, e con voto contrario del Sig. , arbitro del datore di lavoro
RIDUCE la sanzione irrogata al lavoratore da licenziamento disciplinare per giusta causa in n.3 giorni di sospensione dal lavoro e dalla retribuzione, con tutti i connessi e relativi adempimenti di legge.

Siamo, ovviamente, profondamente soddisfatti del risultato ottenuto utilizzando lo strumento dell’Arbitrato e della
Conciliazione che non ha comportato per il lavoratore nessun costo e che ci ha permesso di tracciare una nuova
strada, utile a tutti, per la risoluzione futura delle controversie in materia di lavoro.
Siamo felici perché la vittoria del collega rappresenta la RIVALSA DI TUTTI I LAVORATORI che troppo spesso si
trovano a subire pressioni eccessive e ingiustificate per ragioni di produttività o solo perché il preposto di turno è
stressato e insoddisfatto. NON SEMPRE SI PUO’ SUBIRE IN SILENZIO.
Abbiamo ancora una volta dimostrato di essere diversi dalle altre Organizzazioni Sindacali e che il nostro
unico obiettivo è quello di TUTELARE IL LAVORO E I LAVORATORI, senza mai fare mercificazione dei diritti
e sempre nel pieno rispetto dei doveri dei lavoratori.

Scarica il PDF

Roma 17/12/2020

Cisal Comunicazione
Francesco Rocco Antonaci