Il giorno 21 dicembre 2023, in prossimità del termine di rinnovo, stabilito per decreto fino a marzo 2024, riguardante l’adozione dello smart working per i genitori di figli minori di 14 anni, l’azienda Fastweb ha trasmesso una comunicazione via email. In tale comunicazione, l’azienda ha reso noto che non intende prorogare la modalità di smart working al 100% per i lavoratori che ne hanno diritto, richiedendo loro di adempiere alle proprie mansioni lavorative in maniera ordinaria, come stabilito dall’accordo sottoscritto il 27 settembre 2023.

È doveroso ricordare che tale accordo è operativo da diversi anni e che, fino a questo momento, il diritto previsto dalla legge è stato regolarmente esercitato dai dipendenti interessati.

Ci si interroga, pertanto, sulle ragioni di tale cambiamento.

Nonostante i nostri sforzi, non siamo riusciti a individuare una spiegazione plausibile. Ciò nonostante, l’articolo di legge 18-bis D.L. 144/2023 esplicita chiaramente:

è stato prorogato fino al 31 marzo 2024 il diritto dei lavoratori dipendenti del settore privato, genitori di almeno un figlio minore di 14 anni, a svolgere la propria prestazione lavorativa in modalità di lavoro agile, a patto che all’interno del nucleo familiare non vi sia un altro genitore beneficiario di misure di sostegno al reddito in caso di sospensione o cessazione dell’attività lavorativa, e che non vi sia un genitore non occupato.
Questi lavoratori sono autorizzati a lavorare in modalità agile anche in assenza di accordi individuali, a condizione che tale modalità sia compatibile con le caratteristiche della prestazione.

È importante sottolineare che non vi è alcun riferimento alla necessità di accordi individuali. Anzi, il diritto è esercitabile anche da coloro che non dispongono di accordi individuali relativi allo smart working.

Ricordiamo e enfatizziamo che la legge costituisce una fonte normativa di rango superiore rispetto all’accordo individuale, specialmente quando quest’ultimo introduce condizioni meno favorevoli rispetto a quelle previste dalla legge.

In considerazione di ciò, al fine di tutelare i diritti dei lavoratori e nel rispetto delle normative vigenti, abbiamo provveduto a segnalare le problematiche riscontrate agli organi competenti…

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Catania, 16.01.2024

Cisal Comunicazione
Segretario Provinciale
Emanuela Maffei