Il 15 luglio è stato sottoscritto dal Coordinamento Nazionale RSU l’esame congiunto per i turni del 187,119 e Partner Care. Tale accordo non è stato sottoscritto da CISAL COMUNICAZIONE. L’accordo sperimentale è frutto del lavoro di Commissione a cui ha partecipato anche CISAL COMUNICAZIONE, garantendo la presenza a tutti gli incontri con i propri delegati.
L’accordo presenta alcuni miglioramenti rispetto al lavoro di Commissione, in quanto l’azienda ha recepito alcune proposte durante la discussione odierna.
CISAL Comunicazione non ha sottoscritto l’accordo in quanto:

1) Non riconosce la votazione telematica sia a livello territoriale che nazionale, in quanto strumento non regolamentato tra le parti.
2) Ritiene che quanto ottenuto a favore dei lavoratori non sia opportunamente stato valutato, considerato che l’azienda ha avuto la necessità di stipulare nuovi accordi e disciplinare nuovi strumenti a causa della perdita di ricavi e del numero dei clienti, fattori attribuibili non ai lavoratori come inizialmente ipotizzato ma ad una frode che ha fatto perdere all’azienda 1.200.000 clienti;

In merito al punto 2, CISAL COMUNICAZIONE quantomeno ha invitato l’azienda a modificare l’ultimo accordo sottoscritto in merito al 187 e 119 stornando l’applicazione di uno strumento illegale ovvero la timbratura in postazione durante il lavoro agile.
CISAL COMUNICAZIONE, pur apprezzando lo sforzo aziendale nel coinvolgere tutte le OO.SS. nel lavoro di Commissione, ritiene che l’azienda per necessità fondate su dati sfalsati ha ottenuto ottimi risultati mentre con i lavori di Commissione le altre OO.SS. hanno ottenuto risultati timidi.

INTERVENTO CISAL COMUNICAZIONE IN APERTURA
CISAL COMUNICAZIONE ritiene che, l’aver coinvolto tutte le sigle sindacali in Commissione è un gesto nella giusta direzione della corretta interpretazione di relazioni sindacali.
L’O.S. comunque ritiene che il risultato delle Commissione non deve avere solo l’avvallo del Coordinamento Nazionale RSU ma anche quello dei lavoratori interessati con opportuno passaggio realmente certificato prima di essere firmato.
Purtroppo, sull’argomento abbiamo la necessità di fare quantomeno una riflessione, perché le commissioni sono frutto di richieste dei lavoratori mentre gli accordi nascono da richieste aziendali relative a dati su ricavi e numero clienti che oggi alla luce dell’ultimo evento (frode) sappiamo che erano falsati.
Per cui oggi ci troviamo accordi impopolari e strumenti normati su datti falsati come risultato per i lavoratori e un lavoro di commissione che alla luce della evidente situazione non è con lo stesso peso.
INTERVENTO CISAL COMUNICAZIONE
Riagganciandoci all’intervento precedente, ribadiamo che gli accordi e strumenti impopolari sono principalmente su richiesta aziendale mentre le commissioni sono principalmente su richiesta dei lavoratori.
Considerato che gli accordi e gli strumenti impopolari sono stati dettati da esigenze riconducibili a dati sfalsati per le frodi si richiede che ai lavoratori interessati venga stornata la timbratura in postazione in agile in quanto è uno strumento illegale.
INTERVENTO CISAL COMUNICAZIONE IN CHIUSURA
CISAL COMUNICAZIONE pur apprezzando lo sforzo aziendale si astiene dalla votazione in quanto telematica per come già contestato negli incontri precedenti.

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Luglio 2020
Coordinamento Nazionale TIM
Flavio Ferrante