CISAL Comunicazione ritiene che le giornate di pasquetta e del 25 aprile del 2020 non sono state correttamente retribuite ai lavoratori in turno nei predetti giorni ai sensi della legge del 27 marzo 1949.

Purtroppo per il predetto problema, sono state inviate due mail in azienda senza ricevere alcuna risposta.

Inoltre. nell’ultimo incontro del Coordinamento Nazionale RSU, l’azienda aveva preso l’impegno di fornire una risposta alla problematica entro venerdì u.s., e questo impegno è stato ad oggi disatteso.

La corretta rivendicazione per CISAL Comunicazione è motivata in quanto come regola generale, la legge è fonte primaria e gerarchicamente vengono rispettivamente il CCNL e l’accordo di secondo livello.

La normativa gerarchicamente inferiore può nella maggior parte dei casi dispone in senso migliorativo.

Anche il legale incaricato da CISAL Comunicazione, per lo specifico caso analizzati i documenti, ha risposto con un suo parere in merito, confermando quanto ipotizzato dalla nostra O.S., per cui, i lavoratori sono nelle condizioni di agire per il recupero di quanto non corrisposto.

I lavoratori interessati dovranno fornire alla nostra O.S. la busta paga di aprile ed un foglio paga del 2019, preferibilmente o con la stessa festività pagata, o con una con lo stesso turno o con una qualsiasi in alternativa.
CISAL Comunicazione resta a disposizione di tutti i lavoratori che hanno intenzione di recuperare non solo la parte della retribuzione impropriamente non corrisposta dall’azienda ma principalmente per tutelare il diritto in futuro.

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Segreteria Nazionale Cisal Comunicazione
Flavio Ferrante