Stiamo cadendo nel ridicolo, ad un giorno dalla ricompattazione dei “soliti tre” seguiti dalla “riserva” abbiamo già assistito ad un incontro il cui esito già studiato a tavolino era scontato. Praticamente la solita canzone però a cantarla stavolta da un “quartetto”.
Non bastavano i comunicati del “coordinamento unitario” che è un tarocco del vero è legittimo Coordinamento Nazionale RSU ma, nonostante ciò oggi, sono stati serviti accordi preconfezionati già preparati dai soliti arroganti ed irrispettosi dell’ultimo periodo, ai quali si è aggiunto “un nuovo soggetto” ma, del quale oramai è noto a tutti il suo modo di operare e che non incanta più nessuno.
Quanto accaduto è da ritenersi molto grave, scorretto e rispettoso nei confronti dei LAVORATORI e delle altre OO.SS. poiché i l quartetto ha cercato di depotenziare il tavolo democratico.
Tutto ciò trasforma agli occhi di chiunque qualsiasi documento proposto come una “trappola” alimentando la diffidenza e facendoli leggere con una chiave di lettura ambigua e di dubbia valenza.

Bene questo modo di ragionare “stalinista o fascista” o quantomeno irregolare da CISAL COMUNICAZIONE e dai LAVORATORI non è gradito, per cui abbiamo rispedito al mittente quanto proposto. CISAL COMUNICAZIONE si domanda come tanti lavoratori restano ancora iscritti a tali soggetti. Noi stiamo facendo la nostra parte adesso tocca a VOI.

Roma, novembre 2017

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Cisal Comunicazione
Segreteria Nazionale TIM