Tim Puglia – Le 4 autorizzazioni dell’INL senza nome

CISAL Comunicazione è sempre in prima linea per la difesa dei lavoratori come già dimostrato con l’azione per il NWFM al Garante e con quella in corso all’INL.
La nostra O.S. sta dimostrando nell’interesse collettivo che attualmente è l’unica organizzazione ad agire su temi molto sentiti dai lavoratori che necessitano di competenza ed impegno.
Fra questi temi ci sono le autorizzazioni richieste direttamente dall’azienda all’INL, tra cui le 4 dichiarate già ottenute da diverso tempo al tavolo del Coordinamento Nazionale RSU e nello specifico, 3 per cyber security ed una per ASA.
Più volte le predette autorizzazioni sono state richieste nelle opportune sedi dalla nostra O.S., nell’indifferenza di TUTTE le altre OO.SS. che oggi continuano a TACERE, nonostante l’annuncio da parte dell’azienda ed invio di relativa informativa a tutti i lavoratori per i 3 nuovi strumenti\applicativi devastanti per la serenità in azienda dei lavoratori.
CISAL Comunicazione ha chiesto notizie all’INL e adesso è in possesso di tutte le informazioni per una corretta valutazione normativa in merito a quanto annunciato dall’azienda. Innanzitutto, l’annuncio in sede di Coordinamento da parte dell’azienda probabilmente, salvo errori dell’INL, non corrispondeva al vero.
Riportiamo di seguito la dichiarazione dell’INL:

 

 

 

Confrontando quanto ha scritto l’INL con l’informativa ricevuta dai lavoratori in merito ai predetti sistemi, si nota la coincidenza della data di autorizzazione.
Di seguito si riporta parte del testo della mail aziendale:
“… L’installazione e l’utilizzo dei sistemi citati sono stati autorizzati, ai sensi dell’art.4, comma 1 della Legge 300/1970, il 10 settembre 2019 da parte dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro allo scopo di tutelare il patrimonio aziendale ed in particolare per proteggere i dati aziendali e i dati personali dei clienti e dei dipendenti da nuove tipologie di minacce e attacchi informatici…”
Per quanto sopra, si ipotizza che le tre autorizzazioni sono o un’unica autorizzazione per 3 sistemi o che altre due sono in attesa di risposta da parte dell’Ispettorato.
Sempre dall’INL si apprende che nulla invece è stato rilasciato per ASA per cui riteniamo\ipotizziamo che anche per questa richiesta l’azienda è ancora in attesa.
Nel totale silenzio e immobilismo da parte di TUTTE le OO.SS., CISAL Comunicazione sta procedendo non solo alle opportune verifiche per quanto richiesto ed autorizzato da parte dell’INL ma non demorde neanche in merito all’autorizzazione del NWFM che ritiene già viziata in fase di richiesta e rilascio, nonché utilizzata in violazione delle condizioni poste dallo stesso INL come si evince dal Provvedimento del Garante sullo stesso argomento.

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NOI SIAMO DIFFERENTI!!!

Segreteria Regionale Puglia
Flavio Ferrante