CISAL Comunicazione Puglia ha richiesta verifica meritocratica ovvero passaggi da livello 4 a 5 a seguito di segnalazione dei TOF.
CISAL Comunicazione Puglia ha informato l’azienda di un malcontento diffuso generato dall’ultima meritocrazia nell’ambiente dei TOF.
Nello specifico, nonostante un accordo che ne disciplinava le quantità ed i criteri a livello nazionale, molti lavoratori ritengono che non in tutti i casi ovvero i passaggi di livello a livello superiore (da 4° a 5°) sono stati rispettati i requisiti dell’accordo del 18 luglio 2019.
Nello specifico i lavoratori fanno presente che per i 500 passaggi a livello superiore relativi al sopra indicato inquadramento previsti per l’anno 2020, nell’accordo del 18 luglio 2019 è riportato che si terrà conto del tempo di permanenza nel livello e non nel ruolo, del titolo di studio e della professionalità raggiunta.
In merito al tempo di permanenza nel livello, tanti tecnici pugliesi hanno oltre 30 anni di servizio e quasi tutti al livello 4, relativamente al titolo di studio per quasi tutti la situazione è identica, mentre in merito alla professionalità raggiunta, per la quasi totalità la formazione è la stessa.
Per cui analizzando quanto segnalato, l’O.S. ha invitato l’azienda a verificare se tali criteri sono stati rispettati.
Tale verifica non potrà che fugare ogni dubbio su un eventuale uso distorto della meritocratica così come da impegni presi al tavolo nazionale con i vertici dell’azienda
CISAL Comunicazione è l’unica OO.SS. che ha chiesto sia in sede aziendale che tramite il Ministero le graduatorie sia per il passaggio a livello superiore che per le trasformazioni da part time a full time previste in un accordo, quello del 19 luglio 2020, che ritiene inscindible da quello sottoscritto i sede Ministeriale per la CDE di cui lo stesso Ministero è Garante.

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Segreteria Regionale Puglia