Tim Toscana – Invito a riflettere

Ogni volta che i lavoratori raggiungono o non raggiungono gli obiettivi per l’ottenimento del PDR sembra che devono ringraziare coloro che hanno sottoscritto l’accordo.
Come lavoratori dobbiamo riflettere sul fatto che, escluso quando il PDR non è stato erogato, tante volte il “RISULTATO” è stato raggiunto con azioni supplementari, agendo su parametri come le soglie o eliminando delle voci come gli oneri ricorrenti oppure addirittura è stato elargito dall’azienda un unatantum (UT PDR) grazie alla firma per il Contratto di Espansione.
Quanto sopra dimostra che il calcolo non è stato quasi mai frutto di un buon PROGETTO per il Premio Di Risultato, in quanto tante volte, senza correttivi o escamotage, non sarebbe stato raggiunto\erogato alcun importo.
Correttivi che se da una parte portano dei soldini in tasca dei lavoratori, dall’altra parte vengono quasi sempre “restituiti con gli interessi” al primo accordo impopolare, accordi che tante volte sono già all’orizzonte quando è eroganto il PDR.
CISAL Comunicazione fa notare ai lavoratori che oggi all’orizzonte veleggiano il nuovo Fondo Nuovo Competenze ed il Nuovo Contratto di Espansione.
Sul nuovo FNC oltre 1600 aziende hanno già presentato domanda, alle quali si aggiungerà a maggio TIM, la quale in sede del Coordinamento Nazionale RSU ha già anticipato che richiederà una fetta importante di quanto messo a disposizione dal Governo.
In merito il nuovo Contratto di Espansione, le anticipazioni aziendali hanno svelato un ipotetico ed importante numero di giornate sia per il 2021 (20gg) che per il 2022 (22 o 24gg) a carico della parte più debole.
CISAL Comunicazione non ha la memoria corta e ricorda che alla sottoscrizione dell’attuale FNC (accordo da lei non sottoecritto) furono date rassicurazioni alle Rappresentanze Sindacali che l’accordo avrebbe se non escluso, quantomeno abbattuto le percentuali di una nuova CDE. Purtroppo dagli annunci aziendali dei giorni scorsi anche queste affermazioni sono state disattese. Il progetto del PDR è qualcosa di serio e dovrebbe trovare l’appoggio da parte dei rappresentanti dei lavoratori, con la sottoscrizione dell’accordo, se questo permette un comodo raggiungimento degli obiettivi.
Quanto il PDR, come oggi avviene, è per l’ennesima volta ottenuto non per il raggiungimento di obiettivi perché irragiungibili o errati ma per CONCESSIONE aziendale, tale situazione per la nostra O.S. non è attribuibile ad un’ottima capacità di relazioni industriali ma è la conferma di un FALLIMENTO di un PROGETTO (PDR) per scarse capacità di valutazione degli obiettivi. Purtroppo il bilancio economico dei lavoratori è quello annuale e non quello mensile dove vengono elargite somme aggiuntive come il PDR e forse da restituire nel breve periodo.
La conferma del raginonamento di CISAL Comunicazione è nell’estratto contributivo dei lavoratori che vede il valore nella colonna “retribuzione o reddito” congelato da oltre 15 anni a dimostrazione che tutti gli aumenti contrattuali tanto pubblicizzati ad ogni rinnovo del CCNL, sono stati vanificati nel tempo, a causa di una cattiva interpretazione delle relazioni industriali\sindacali.
CISAL Comunicazione invita i lavoratori a diventare parte di un’O.S. realmente autonoma e libera di agire, svincolata dalla Politica e senza Padroni.

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Segreteria Regionale Toscana