
Nella giornata del 10 giugno 2025 si è concluso il confronto tra Konecta Italia e i soliti noti… per affrontare la complessa situazione aziendale legata alla crisi di commesse già conclamate (TIM, Generali, Fibercop) e/o potenziali (Acquirente Unico, Unipol Assistance, Aria), e alla generale riduzione dei volumi che sta colpendo
l’intero settore CRM/BPO.
L’accordo sottoscritto prevede:
- Applicazione a 2.748 dipendenti su 11 siti (Ivrea, Asti, Torino, La Spezia, Parma, Pesaro, Roma, Olbia, Cagliari, Casarano, Taranto), con estensione a Bitritto una volta completato l’assorbimento dei lavoratori di Molfetta.
- Durata: 9 mesi, dal 16 giugno 2025 al 16 marzo 2026.
- Riduzione media complessiva aziendale non oltre il 25%, con una riduzione massima individuale del 45% su base mensile.
- Orario ridotto in forma verticale.
- Anticipo del trattamento di integrazione salariale da parte dell’azienda, con integrazione dal fondo TLC.
- Incontri di verifica trimestrali, avvio di procedure per uscite volontarie incentivate e percorsi di riconversione e riqualificazione per tutelare l’occupazione sui territori.
- Divieto di straordinari o supplementari su attività coincidenti nei siti non coinvolti nella solidarietà.
Come CISALCOM, pur non avendo partecipato a questo tavolo, ribadiamo con forza che servono risposte industriali serie e un cambio di rotta che metta finalmente al centro i lavoratori, non solo ammortizzatori e sacrifici. Il settore CRM/BPO necessita di una visione strategica che garantisca stabilità, investimenti e vera tutela dell’occupazione.
Continueremo a vigilare e ad agire con autonomia e responsabilità nell’interesse esclusivo delle lavoratrici e dei lavoratori.
La crisi non può essere gestita come un dato contabile.
Chi lavora merita ascolto, prospettive e rispetto.
p. CISAL COMUNICAZIONE
Segretario Nazionale Dr. Visca